Canali Minisiti ECM

Scoperta una nuova strategia di cura per il colangiocarcinoma non operabile

Farmaci Redazione DottNet | 27/11/2018 15:48

Studio dell'Istituto Tumori di Milano su un "farmaco di precisione" apre ad alternative alle chemioterapie

Si apre la strada a una nuova strategia di cura per il colangiocarcinoma non operabile e non piu' responsivo alla chemioterapia grazie a derazantinib, un inibitore selettivo di FGFR2. Lo evidenzia lo studio condotto su pazienti afferenti a importanti Cancer Centers europei e americani guidati dall' Istituto Nazionale Tumori di Milano e pubblicato in questi giorni sul prestigioso British Journal of Cancer. Derazantinib stabilizza la malattia in oltre l' 80% dei casi e ne provoca una regressione nel 20% dei pazienti, a fronte di una tossicita' del trattamento molto contenuta. 'Alcuni studi di genetica molecolare su campioni prelevati da pazienti con colangiocarcinoma hanno dimostrato che in circa il 20% di questi tumori e' presente una 'traslocazione' nel gene di un recettore cellulare denominato FGFR2', spiega Vincenzo Mazzaferro dell' Istituto nazionale tumori. 'Poiche' il gene va incontro a rottura e ricombinazione, si crea una proteina 'di fusione' che stimola la cellula a proliferare senza controllo'. Questo meccanismo che favorisce la crescita del tumore puo' essere contrastato da farmaci 'di precisione' sintetizzati per bloccare l' attivita' del recettore FGFR2, come ha dimostrato derazantinib.

pubblicità

fonte: British Journal of Cancer

Commenti

I Correlati

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

Il dott. Fiorani insieme all’équipe di Salus Hospital ha rimosso un emangioma capillare, tumore benigno con un’incidenza tra lo 0,002 e lo 0,3%, che metteva a rischio la vita del giovane

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico

Ti potrebbero interessare

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

Studio sui topi, migliore risposta immunitaria

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Ultime News

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile

Giunta alla sua decima edizione, la “Settimana Nazionale della Celiachia” ha l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sulla celiachia e la dieta senza glutine e sfatare falsi miti e fake news che ruotano attorno a questa patologia